Newsletter n. IV
PEER -TO-PEER TUTORING: Transferring successful methodologyand learning strategy to reduce drops-out in IVET
Project 2013-1-IT1-LEO05-040 - TRANSFER OF INNOVATION- Partners:
Istituto Superiore di Istruzione Professionale Tecnico Commerciale A. Casagrande F.Cesi - Italy
Border Agency Training Lavoro - Italy,
Istituto Superiore Statale "Pantanella Monnet" - Italy,
Provincia di Perugia – Italy,
Technical High School "Henri Coanda" Sibiu - Romania,
School Inspectorate County of Sibiu-Romania,
Arnavutköy District Directorate of National Education-Turkey,
Opal Yayıncılık Organizasyon-Turkey
High School- Mamak – Turkey .
Siamo alla fine del Progetto e con questa newsletter vogliamo presentare alcuni dei risultati raggiunti (seminari e Comitati di Indirizzo).
Ciascun partner ha organizzato un proprio seminario nazionale, nel corso dei quali i partecipanti hanno appreso le finalità del Progetto, il funzionamento del modello”peer to peer” e le sue applicazioni nel mondo della scuola.La presentazione delle “buone pratiche” (presentate da ciascuno), cioè le diverse esperienze vissute,hanno rappresentato il punto cruciale dei dibattiti sul modello innovativo:
In Turchia, ad esempio,la “peer to peer” ha migliorato l’atmosfera all’interno della scuola perché ha prodotto nei ragazzi un maggior livello di sicurezza di sé e quindi con i propri compagni (“peers”); diminuendo i comportamenti negativi e migliorando, così, i rapporti sociali a scuola;
In Romania il modello ha migliorato i risultati scolastici dei ragazzi e stimolato alcuniaspetti altrimenti nascosti dei ragazzi: la capacità comunicativa, la sicurezza di sé, l’attenzione durante le lezioni;
I ragazzi italiani hanno mostrato una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità; oltre ad un’ altrettanto accresciuta abilità a costruire rapporti più gratificanti ed empatici con i compagni;
Ogni partner del Progetto ha organizzato 3 Line Commette, nel proprio paese, con lo scopo di promuovere, disseminare i risultati raggiunti in ogni territorio e coinvolgere gli stakeholder interessati nel processo di perfezionamento dei prodotti finali del Progetto (linee guida per insegnanti e studenti), a partire dall’analisi dei fabbisogni (WP1) elaborata in ogni paese.
In Italia, l’Istituto Casagrande – Cesi di Terni ha ospitato un interessante Line Committee. Gli argomenti di discussione sono stati: l’importanza di creare punti di aggregazione e attività extra-curriculari per giovani, per una migliore gestione del loro tempo libero. Il Dirigente Scolastico del Casagrande Cesi, Prof. Giuseppe Metastasio, ha evidenziato come l’utilizzo della metodologia renda gli studenti protagonisti.L’insegnante, Laura Vismara e la rappresentante di Frontiera Lavoro, Roberta Veltrini, hanno riassunto le attività e gli obiettivi progettuali; infine il rappresentante del Rotary Social Club(uno dei più importanti partner locali dell’Istituto), Pietro Burrascano, ha posto in evidenza l’importanza del lavoro di squadra per i giovani.
Altro partecipante al Line Committee è stata la Preside del “Liceo Scientifico Galilei”, Prof. Matilde Cuccuini, che ha espresso grande interesse per il modello elaborato dal Progetto P2P, impegnando la sua scuola all’utilizzo del “peer to peer”.
Laura Virili, rappresentante dell’Ufficio Giovani del Comune di Terni, ha dato conto dello stato dell’arte dei Centri di Aggregazione giovanili a Terni. Ha sottolineato come sia indispensabile, oramai, modificare queste organizzazioni e rinnovare le loro attività per attrarre l’interesse dei giovani; ha sottolineato come le attività extrascolastiche delle scuole possano essere considerate come valido contributo in tale direzione. Virili ha concluso sottolineando l’importanza della connessione tra giovani lavoratori (impiegati dentro e fuori la scuola), per proporre una serie di attività pomeridiane ai giovani e alle loro famiglie.
Al primo Line Committee in Romania sono state invitate comunità locali e aziende private, oltre che tutti i presidi delle scuole di alta formazione. L’evento è stato organizzato nella sala conferenze dell’Istituto di Studi Superiori “Henri Coanda”.
Temi discussi: presentato i contenuti del Progetto P2P, poi a seguire i risultati parziali della sua implementazione all’interno della scuola; i feed-back del target groupsono stati invece. S.C: Compa S.A sottolineando l’importanzache gli studenti possano acquisire competenze (conoscenze, capacità, abilità) sociali per una migliore integrazione nel mondo del lavoro.
Nel secondo Line Committee, ai partecipanti è stato somministrato un questionario destinato a evidenziare quali problematiche incontrino gli studenti delle altre scuole di alta formazione.Questo il risultato: rischio del fallimento negli studi; di integrazione nel gruppoe di abbandono scolastico. Questi,invece, i feedback dai partecipanti: la metodologia peer2peer è un valido strumento per migliorare l’autostima, le competenze e i risultati scolastici dello studente. Alla fine del progetto, la guida al tutoraggio (elaborata nell’ambito del progetto), destinata a insegnanti e studenti, verrà condivisa con tutte le scuole interessate ad acquisire la metodologia.
Nell’ultimo line committeeè stato discusso come condividere e implementare il modello con altre scuole oltre che sviluppare il partenariato con tutte le istituzioni che, a vario modo, si occupano di giovani.
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