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PROGETTO LEONARDO DA VINCI Transfer of innovation : P2P (PEER TUTORING) Progetto Leonardo Da Vinci TOINumero Convenzione: Progetto n. 2013-1-IT1-LEO05-04042 / Kod KUPASI: G43D13000290006Date inizio 01/10/2013
date fine 30/09/2015 Contraente: Istituto Istruzione Superiore Professionale e Tecnico Commerciale (IIS Casagrande- İtalya’da kalite ) (İTALYA) |
CONTATTI:
Contatti: Per le attività di coordinamento: • dr. Barbara Coccetta, Coordinator of PEERTUTORING Project coordinator@peer2peertutoring.eu; Per gli aspetti finanziari e amministrativi: • dr. Alberto Cari, Administrative Director direttore@peer2peertutoring.eu • dr. Samantha Ferone contractor.samanta@peer2peertutoring.eu Tel. +39 0744 201913 - Faks +39 0744 201930 |
Avviato nel 2010-11 dall’Istituto Tecnico Professionale ” Cesi Casagrande ” di Terni , una delle più grandi scuole del territorio (circa 1.200 studenti ), una scuola che vanta una lunga tradizione nella educazione ai valori, il progetto ” Peer Tutoring ” riguarda i ragazzi che vanno dai 14 ai 19 anni, e mira a delineare un modello di counseling educativo volto a promuovere lo sviluppo dei valori dei nostri giovani e la loro vocazione alla leadership, ispirandosi alla nuova filosofia della Peer Education, ovvero facendo appello alle migliori, spesso sottovalutate qualità dei nostri giovani più brillanti, che possono fungere da motori di cambiamento e costituire un esempio per i loro coetanei . Il modello delinea strategie per prevenire il disagio giovanile e promuovere il benessere fornendo assistenza nel lavoro scolastico con un supporto pomeridiano agli studi. Tutto questo sotto il tutorato degli insegnanti. Queste attività, oltre a cementare rapporti di solidarietà tra giovani, permettono a molti ragazzi dotati di buone competenze scolastiche di rendersi utili ai più fragili, mettendo allo stesso tempo alla prova le proprie capacità tutoriali e sviluppando senso di appartenenza, doti empatiche e competenze relazionali, qualità oggi particolarmente preziose in un momento in cui la scuola italiana sembra attraversare una fase di forte crisi di identità, in cui si delineano forme di disagio giovanile preoccupanti, come disimpegno, vandalismo, bullismo, dipendenza precoce da alcol e fumo e altri fenomeni che esercitano un pesante effetto sullo sviluppo del contesto sociale e produttivo. E’ proprio la diffusione su larga scala di queste problematiche che ha spinto il gruppo di progetto a decidere di agire su larga scala, coinvolgendo una grande percentuale di ragazzi (circa il 20% della popolazione studentesca totale della scuola), nella convinzione che il trend di indirizzo verso valori negativi può essere invertito soltanto se “l’esercito dei buoni” prevarrà sull’altro, al fine di reimpossessarsi dell’ambiente scolastico e trasformarlo in luogo di crescita e di promozione valoriale.